La sclerosi multipla è anticipata da sintomi più frequenti e da sintomi meno frequenti. Questi ultimi, nello specifico, si presentano con una frequenza minore. Non per questo, tuttavia, vanno messi in secondo piano o analizzati in maniera superficiale. Necessitano di un trattamento esemplare e di una gestione efficace, ai fini della prevenzione o della cura di una malattia come la sclerosi multipla.
Sintomi meno frequenti
L’elenco dei sintomi meno frequenti con i quali si presenta la sclerosi multipla è il seguente:
Disturbi della respirazione
Sintomo che manifesta la sua frequenza eclusivamente nei casi più gravi. In altri termini, nei pazienti allettati la debolezza dei muscoli respiratori connessa alla immobilità può configurare come insufficiente la respirazione.
Cefalea
La cefalea presenta una forte incidenza per quanto concerne i pazienti affetti da sclerosi multipla. Nello specifico, l’emicrania è tra i sintomi meno comuni quello al quale fare maggiormente attenzione.
Epilessia
Riguarda circa il 5 % dei pazienti affetti da sclerosi multipla. E’ favorito, in questo contesto, da lesioni corticali o sottocorticali.
Diminuzione e perdita dell’udito
Sintomi contemplati in percentuale scarsissima (appena l’uno per cento dei casi). Negli episodi in questione, si verificano lesioni delle vie acustiche centrali a livello del tronco encefalico. Si tratta di sintomi connessi a sintomi che rivelano danni al tronco cerebrale.
La sclerosi multipla provoca deficit di natura uditiva in caso di infiammazione o di cicatrici che circondano l’ottavo nervo cranico, ovvero il nervo acustico, nel tratto in cui questo nervo fa ingresso nel tronco cerebrale.
Disfagia
Altro sintomo che si presenta soltanto nelle forme più gravi di sclerosi multipla. Si tratta della difficoltà di deglutire, ed è un sintomo legato a quelli relativi alla lesione tronco-encefalica.