La nicotina, sebbene dannosa per l'organismo, migliorerebbe di molto la velocità della memoria di lavoro del cervello umano.
► VITAMINA B12 PER MIGLIORARE LA MEMORIA
Se è vero, com’è vero, che il fumo uccide, specialmente a causa della capacità di compromettere la funzionalità polmonare grazia e tumori e carcinomi della più varia natura ed a patologie molto serie e gravi quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva, è anche vero che sarebbe in grado, nonostante sino ad oggi si sia sempre ritenuto corretto il contrario, che possa notevolmente migliorare le capacità cerebrali del fumatore.
► PERDITA FUNZIONI COGNITIVE DAI 45 ANNI
In particolare, secondo quanto dichiarato al Congresso mondiale della Society for Neuroscience, in corso di svolgimento a Washington D.C., la nicotina contribuirebbe a migliorare, o per meglio dire espandere e velocizzare, la cosiddetta memoria di lavoro che, come forse qualcuno saprà, si attiverebbe solamente nel caso in cui si verificasse un repentino quanto drastico e brusco aumento del carico di lavoro mnemonico ai danni del cervello.
► STAMINALI UTILI PER COMBATTERE L’INVECCHIAMENTO
Gli autori dello studio, per dimostrare quanto sopra, avrebbero sottoposto due gruppi di volontari, il primo costituito da grandi fumatori, a differenti esercitazioni, test e quiz dai quali si potessero intuire le reali capacità cerebrali di ogni individuo coinvolto in questa particolare sperimentazione.
► DANNI NEUROLOGICI CAUSATI DALL’OBESITA‘
Ebbene, al termine della complicata ricerca in questione, tra l’altro brillantemente condotta dagli scienziati dell’Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano, sarebbe chiaramente emerso come i fumatori, nelle prove attentivo-mnemoniche, fossero stati decisamente più bravi e veloci, nel rispondere correttamente alla maggior parte delle domande, nei confronti dei non fumatori.