Il meccanismo è assolutamente interessante perchè spiega in che modo il virus riesce a riconoscere una cellula che ne ospita già uno da quelle che invece sono potenzialmente libere.
Non è possibile, infatti che due virus contemporaneamente vengano ospitati nella stessa cellula.
Secondo i ricercatori deve essere utilizzato da questi un sotterfugio o un meccanismo di segnalazione che in qualche modo riesce a comunicare agli altri virus come la cellula sia già infettata, spingendoli a rimbalzare verso le cellule sane vicine.
La sperimentazione ha permesso di comprendere il meccanismo utilizzato dai virus della varicella, la cui capacità di diffondersi nell’organismo talvolta ha sorpreso gli scienziati perchè decisamente più alta della loro capacità di duplicarsi e di replicarsi.
Il virus lascia sulla parete esterna della cellula due proteine che fungono sia da marcatori, segnalando agli altri virus la presenza di un opsite, ma non solo, perchè provocano una reazione all’avvicinarsi dell’altro virus che lo fa letteralmente rimbalzare lontano, verso altre cellule.
Anche se non lo hanno verificato sperimentalmente i ricercatori sono convinti che questa tecnica non sia patrimonio solamente del virus della varicella ma che sia anche utilizzato da altri.
Il che, da un punto di vista medico potrebbe rappresentare un filone di studio interessante, perchè inibire le due proteine/enzimi che il virus lascia sulla parete esterna della cellula potrebbe contribuire ad evitarne la rapida diffusione.
Fonte BBCNews