La doccia potrebbe essere un potenziale veicolo di infezioni a causa dello sviluppo di colonie di batteri nei dospositivi di erogazione dell'acqua.
Non certamente il fatto di lavarsi, sia ben chiaro, ma lo studio ha rilevato che le doccette, il dispositivo da cui sgorga l’acqua, possono essere ricettacolo di diversi tipi di batteri, alcuni dei quali nocivi per la salute dell’uomo.
Un test ha infatti scoperto, su un campione di 50 dispositivi esaminati in nove diverse città di sette diversi stati in USA, tra i quali metropoli come Denver o New York, che il 30% di questi contenevano un batterio ritenuto responsabile di malattie polmonari.
Si tratta del Mycobacterium avium, che forma una sorta di microfilm nella parte interna della doccetta.
L’acqua che sgorga quindi, e che talvolta ci piace ricevere in pieno volto, è ricca di questi batteri, che, seppure non particolarmente nocivi nelle persone in buone condizioni di salute, possono invece causare, nelle persone più deboli, come anziani, donne in gravidanza, o persone con il sistema immunitario depresso, infezioni polmonari anche di un certo rilievo.
L’infezione polmonare provocata dal batteri porta con se sintomi come stanchezza persistente, tosse secca, respiro affannoso e debolezza, ed uno stato generale di malessere.
Secondo i ricercatori, le docce possono diffondere anche altre malattie infettive come il morbo del legionario ed infezioni polmonari causate da un batterio, Pseudomonas aeruginosa.
Sembra che le doccette in plastica siano maggiormente responsabili dell’accumulo di batteri rispetto a quelle in metallo.
La doccia non è l’unica “portatrice” di infezioni batteriche perchè la presenza di colonie di batteri è comunque stata riscontrata anche nelle vasche idromassaggio e nelle piscine termali.
Fonte BBCNews