Un recente studio statunitense ha per la prima volta esplorato l'effetto dello stress nei bambini, indagando su quanto e come questo potesse influire come fattore di rischio dell'asma.
I bambini nelle società occidentali odierne, che vivono in famiglie con un alto grado di stress, potrebbero dunque avere associato questo agli altri fattori di rischio scatenanti dell’asma, come l’inquinamento atmosferico ed il fumo di sigaretta.
E’ sempre più chiaro che l’esposizione a fattori di inquinamento ambientale quali il fumo di sigarette ed i gas di scarico sono in grado di attivare i sintomi dell’asma nelle persone che soffrono di questa malattia.
Vi è anche un crescente corpus di prove che tale esposizione può svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell’asma anche in soggetti che in partenza non soffrono di questa malattia.
Un equipe di ricercatori della University of Southern California Keck School of Medicine hanno esaminato dati riguardanti 2500 bambini di età compresa tra i 5 ed i 9 anni, coinvolti in uno studio più ampio che stava esaminando gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute respiratoria.
Quando lo studio è iniziato nessuno dei bambini era affetto da asma o affanno.
Il follow up, a distanza di tre anni ha riscontrato che 120 di loro avevano sviluppato l’asma.
Come marcatore di stress, non facilmente misurabile, i ricercatori hanno adottato le risposte fornite dai genitori ad un questionario, e tali dati sono stati associati ad altri indicatori significativi come l’esposizione al fumo di sigaretta, le caratteristiche del nucleo familiare, e l’istruzione dei genitori, quest’ultimo un importante indicatore di status socio-economico.
I dati hanno rilevato che i bambini esposti regolarmente all’inquinamento atmosferico e che vivevano in famiglie con alto grado di stress avevano il 50% di rischio in più di contrarre l’asma.
Secondo gli scienziati non è possibile identificare tuttavia lo stress come uno dei fattori di rischio dell’asma, ma potrebbe svolgere un’importante funzione pre-infiammatoria, e, associato ai danni provocati dall’inquinamento, aumenterebbe significativamente i fattori di rischio.