Il telefono cellulare che sta per lungo tempo accanto alle ossa delle anche può causare una riduzione della densità ossea nell'area del bacino.
E’ questo il risultato di uno studio condotto da ricercatori turchi della Suleyman Demirel University di Isparta, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca su Journal of Surgery Craniofacial.
Secondo i medici le radiazioni emesse dai telefoni cellulari sembrano avere un effetto nocivo sulla densità delle ossa. Lo hanno provato sottoponendo un campione di 150 uomini che portano il telefono cellulare attaccato alla cintura, per almeno 15 ore al giorno su un arco temporale di 6 anni.
Misurando la densità ossea con assorbimetria a raggi X a doppia energia, i ricercatori hanno evidenziato che la densità ossea risultava sensibilmente diminuita nella zona del bacino, l’ala iliaca.
La differenza non era statisticamente significativa, e non era paragonabile alla riduzione della densità
causata dall’osteoporosi, tuttavia i ricercatori hanno sottolineato come l’età media dei partecipanti allo studio fosse alquanto giovane, 32 anni, e che quindi tali effetti sensibili avrebbero potuto in seguito risultare più elevato.
I ricercatori hanno sottolineato che i loro risultati sperimentali in futuro potrebbero anche variare in meglio, soprattutto se le nuove generazioni di telefoni cellulari adotteranno tecnologie volte a ridurre la quantità di radiazioni elettromagnetiche emesse, ma che nel frattempo sarebbe opportuno tenere il cellulare distante dal proprio corpo durante la giornata.
Le ali iliache del bacino sono ampiamente usate per gli innesti ossei: per avere risultati soddisfacenti occorre che la densità ossea sia ottimale.
Ecco quindi che, all’occorrenza, i chirurghi potrebbero imbattersi in una ridotta densità delle ossa del bacino causata proprio dalle onde elettromagnetiche dei telefonini.