Un bizzarro esperimento che ha voluto approfondire se scrocchiare le dita sia effettivamente nocivo e possa portare all'artrite.
In una lettera pubblicata sulla rivista Arthritis & Rheumatism nel 1998 il Dott. Unger ha affermato che nel corso della sua vita le dita della mano sinistra sono così state scrocchiate per ben 36.500 volte.
Gli esami successivi hanno in effetti stabilito che le due mani non presentavano alcuna differenza riguardo al rischio di artrite.
Lo studio di undici anni fa è ritornato alla ribalta perchè grazie a questo Unger ha vinto nel 2009 il celebre premio “Ig Nobel Prize”, parodia americana del premio Nobel organizzato ogni anno dalla rivista scientifico-umoristica Annals of Improbable Research che premia quelle ricerche che “prima fanno sorridere, poi fanno pensare”.
Ma a parte gli scherzi il suo studio conferma quello di altri autori, uno, del 1975 condotto dal Dott. Robert Swezey che aveva verificato che i bambini che usavano scrocchiare le dita non erano particolarmente più a rischio di artrite, ed uno del 1990, condotto da ricercatori di Detroit che avevano anche loro ribadito l’inesistenza di un legame tra scrocchiare le dita ed artrite.
Semmai quest’ultimo studio ha rilevato che si possono avere disturbi come gonfiore alle mani ed un’inferiore forza nella presa.