Fumare aumenta considerevolmente il rischio di ascessi mammari, infezioni particolarmente dolorose e spesso recidive.
Lo rivela uno studio di recente realizzato all’Università dello Iowa, che nella stessa ricerca evidenzia come anche il piercing al seno sia un potenziale fattore scatenante dello stesso disturbo.
Tra gli altri fattori di rischio della condizione dolorosa sono stati anche individuati obesità e diabete.
La ricerca, pubblicata su Journal of American College of Surgeons, è stata realizzata esaminando dati provenienti da 68 pazienti donne affette da ascesso mammario, delle quali 43 erano fumatrici e nove avevano un piercing al capezzolo.
Nessuna delle donne coinvolte nella ricerca aveva precedenti di tumore al seno, radioterapia al seno o interventi chirurgici negli stessi nei 12 mesi antecedenti.
Rispetto alle non fumatrici, le fumatrici risultavano essere sei volte più a rischio di sviluppare ascessi al seno, e tale condizione aveva una probabilità di 15 volte superiore di essere recidiva.
I ricercatori hanno osservato come quasi il 60 per cento delle pazienti con una recidiva di ascesso mammario erano forti fumatrici.
Parte integrante del trattamento preventivo contro l’insorgere degli ascessi ed in seguito della cura, concludono, dovrebbe essere dunque quello di smettere di fumare.