Associato un maggior rischio tra menopausa precoce e rischio di malattie cardiovascolari, sebbene ciò non costituisca, ad oggi, un valido marcatore di futuri problemi cardiaci.
E quando questa è molto precoce, come afferma un recente studio della University of Alabama a Birmingham, aumenta di più di due volte il rischio di attacco cardiaco, ictus o di altri problemi cardiovascolari futuri.
Dopo aver seguito 2.500 donne di età compresa tra 45 e 84 anni, i ricercatori hanno scoperto che le donne che hanno avuto una menopausa precoce non hanno avuto problemi fin verso i 55 anni, indipendentemente dal fatto di essere sottoposte a terapie omonali o meno.
Ma dopo quell’età, quasi il 6 per cento delle donne ha riscontrato avere problemi cardiaci, una percentuale quasi tripla rispetto a quella (2,6% ) delle donne entrate in menopausa più tardi nella vita.
Secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, non si può tuttavia affermare, sulla base dei dati raccolti che la menopausa precoce sia un fattore di rischio di problemi cardiovascolari e che questa possa essere dunque utilizzata come marcatore di future malattie di cuore.
Le malattie cardiache sono attualmente tra i maggiori killer per le donne nell’occidente industrializzato, ed i fattori che incidono maggiormente sono l’obesità, la mancanza di esercizio fisico e la dieta sbagliata.