Rapporto vita/fianchi (WHR)

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Il rapporto vita/fianchi, conosciuto nella letteratura medica in lingua inglese con l’acronimo WHR (Waist-hip ratio) viene utilizzato come indicatore del grado di salute di una persona.
Recenti ricerche hanno dimostrato che la cosiddetta forma “a mela” assunta dal corpo è un forte predittore di possibili disturbi e malattie rispetto ad una forma “a pera”, in cui i grassi si accumulano non nella zona addominale ma nelle natiche e nelle anche. La differenza è evidente soprattutto tra i sessi, essendo gli uomini più portati ad assumere la forma “a mela” (di tipo androide) e le donne la seconda (tipo ginoide).

Buona salute e sesso

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Una recente ricerca realizzata da ricercatori americani dell’Università di Chicago offre un nuovo, interessante incentivo a prestare attenzione al proprio stile di vita ed a mantenere uno stretto controllo sulla propria salute fisica. Secondo quanto appurato dai ricercatori infatti, le persone con una vita sana, oltre a preservarsi da malattie ed invecchiamento, hanno anche una migliore attività sessuale.

Mamme che allattano e girovita

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I vantaggi dell’allattamento al seno per i neonati sono tanti e ben conosciuti, ed attualmente cominciano a crescere studi e ricerche che indicano come l’allattamento al seno è altrettanto utile per le mamme.
Secondo il Department of Health and Human Services statunitense l’allattamento al seno apporta una serie di effetti benefici per i neonati, tra i quali la diminuzione del rischio di infezioni dell’orecchio, dell’asma, di problemi di stomaco, di malattie respiratorie ed allergie della pelle, di diabete e persino della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS).
Nelle madri, la ricerca ha dimostrato che l’allattamento al seno riduce nella madre il rischio di diabete di tipo 2, di cancro al seno e ovaie e di depressione post-partum.

Tassa sulle bibite gassate per un minor apporto calorico

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Se il prezzo delle bibite gassate e zuccherate fosse aumentato del 18% circa, i consumatori, presi nella loro globalità, avrebbero una diminuzione di peso di più di 2 chili. E’ quanto appurato da un recente studio condotto da ricercatori dell’Università del North Carolina, che hanno compiuto una vasta ricerca su un campione di popolazione di più di 5000 giovani adulti, seguiti per un periodo di 20 anni.
L’associazione tra l’aumento del prezzo delle bevande e la diminuzione del peso corporeo si verifica, secondo i ricercatori semplicemente aumentando di circa 1 dollaro il prezzo medio delle bibite, con un apporto calorico che si riduce mediamente di circa 124 calorie al giorno.

Preservativo femminile distribuito gratuitamente negli USA

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Washington DC Sarà la prima città statunitense in cui verranno distribuiti gratuitamente i preservativi femminili. Lo rivela il Washington Post, che aggiunge come questo predisio medico sarà disponibile nei luoghi di distribuzione consueti, dalle farmacie agli istituti di bellezza alle scuole superiori del distretto, in particolar modo in quelle aree dove il rischio di infezioni da HIV/AIDS è più elevato.

Si calcola che sulla popolazione totale del distretto, il tasso di incidenza della malattia sia del 3% circa, andando a colpire in particolar modo alcune fasce sociali ed etniche. Negli Stati Uniti in generale, l’HIV/AIDS è la principale causa di morte tra le giovani donne afroamericane tra i 25 ed i 34 anni.

8 marzo, lotta ai decessi in gravidanza e durante il parto

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L’8 marzo è da un secolo il giorno della Festa della Donna, un occasione per ribadire, come hanno fatto recentemente alcune organizzazioni internazionali come White Ribbon Alliance, Amnesty International e Oxfam, che nel mondo il livello di mortalità delle donne durante il parto è un fenomeno ancora elevato, e che sarebbero necessari ulteriori provvedimenti per riuscire a diminuirlo. Uno degli otto obiettivi prefissati dalle Nazioni Unite all’interno del Millennium Development Goals, un ambizioso progetto per migliorare a livello mondiale lo stato di salute della popolazione, che comprende una serie di altre mission come la lotta all’AIDS e la lotta ad infezioni ed epidemie ancora mortali in molti paesi come malaria e dissenteria.

Umidità dannosa per integratori alimentari e le vitamine

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Non bisognerebbe conservare determinate sostanze, come gli integratori alimentari e le vitamine, in ambienti umidi e caldi come la cucina o il bagno. Secondo un recente studio, pubblicato su Journal of Agricultural and Food Chemistry molte sostanze cristalline che contengonovitamina C ed alcuni tipi di vitamina B sono inclini, in particolari condizioni di umidità, ad iniziare un processo, denominato deliquescenza, che potrebbe comprometterne irreversibilmente le proprietà e quindi l’efficacia.
Lo studio, condotto da una ricercatrice statunitense, Lisa Mauer, professore associato di scienza alimentare, si è basato sullo studio di diverse sostanze cristalline, utilizzando una bilancia gravimetrica per determinare a quale tasso di umidità le sostanze prese in considerazione cominciano il processo di deliquescenza.