In Olanda, partendo dal virus dell'influenza aviaria, è stato creato un virus in grado di scatenare una patologia potenzialmente apocalittica.
Ci stiamo invece riferendo, molto più semplicemente, ad un esperimento di laboratorio, peraltro brillantemente condotto dall’equipe del virologo olandese Ron Fouchier, di stanza all’Erasmus Medical Center di Rotterdam, il cui scopo è stato quello di analizzare e sintetizzare una nuova forma virale, basata sul virus H5N1 (responsabile della cosiddetta influenza aviaria), le cui caratteristiche di aggressività e contagiosità le permetterebbero, in un lasso di tempo considerevolmente ridotto, di uccidere l’intera popolazione umana.
Si è così scoperto, secondo fonti non ufficiali, giacché i risultati dell’esperimento, sebbene una scoperta di tal genere sia di portata universale, non verranno mai pubblicati o divulgati in alcun modo, che basterebbero solamente 5 mutazioni genetiche, evenienza non impossibile da realizzarsi, per trasformare l’attuale H5N1 nel virus creato in Olanda e per scatenare una pandemia che farebbe impallidire la più banale influenza aviaria che ha interessato alcune aree della terra negli ultimi anni.
L’idea, naturalmente, è quella di avere a disposizione un campione di una potenzialmente apocalittica patologia, così da studiarne, approfonditamente, ogni aspetto in merito ad aggressività, latenza, contagiosità, vie di trasmissione e quant’altro così che, qualora la succitata ipotesi dovesse mai concretizzarsi, il mondo possa affrontarla nel migliore dei modi possibili, contendendo quanto più possibile il virus e dando modo alla maggior parte della popolazione di salvarsi.