Sono sempre più i bambini che crescono a rischio asma: colpa dei grandi che li costringono a subire il fumo passivo fin dai primi mesi di vita. Sono alcuni dei dati emersi in occasione del 20/mo congresso nazionale della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (Simri) che si è tenuto a Roma. I dati sono davvero preoccupanti e disegnano un quadro poco felice per la salute dei bimbi.
Renato Cutrera, presidente Simri e Direttore dell’Unità operativa di Broncopneumologia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega:
L’esposizione passiva al fumo aumenta del 43% il rischio di asma, una malattia in crescita che colpisce il 10% degli italiani con meno di 14 anni
Le polithce attuate finora dunque non hanno avuto come risultato quello di sensibilizzare gli adulti sugli effetti nocivi della sigaretta. Continua Renato Cutrera:
Abbiamo ancora uno zoccolo duro di fumatori che non vanno demonizzati ma aiutati, ovvero indirizzati nei centri antifumo. Il modo migliore per farlo è invitarli nel momento in cui fanno visitare il proprio figlio
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