Le coliche neonatali sarebbero scatenate dell'emicrania della madre.
Stando a quanto dichiarato da Amy Gelfand, neurologa infantile a capo del progetto di ricerca oggi alla nostra attenzione, le coliche, a differenza di quanto sino ad oggi creduto, non sarebbero provocate da disordini di origine gastrointestinale, derivanti dalla più o meno scorretta alimentazione della madre o del bambini, ne sarebbero indicative di alcuna intolleranza o allergia alimentare del neonato bensì sarebbero, come evidenziato grazie al coinvolgimento di oltre 154 famiglie, la conferma dell’ereditarietà dell’emicrania che, come ormai ampiamente dimostrato, altro non sarebbe che la conseguenza diretta di un difetto genetico.
► CONGESTIONE SINTOMI E RIMEDI
Le coliche dei bambini, insomma, altro non sarebbero che la primissima manifestazione della ben più che probabile emicrania della quale potrebbero quotidianamente soffrire una volta raggiunta l’età adulta.
Per dimostrarlo, come poc’anzi accennato, i neurologi statunitensi dell’Headache Center avrebbero coinvolto oltre 150 famiglie californiane suddividendole, in base alla presenza o meno di una storia familiare di emicranie e cefalee, in due distinti gruppi.
Ad ognuno dei due gruppi, come rivelato dai responsabili dell’istituto di ricerca di San Francisco, sarebbe stato somministrato un approfondito questionario i cui dati, analizzati negli scorsi mesi dai supercomputer dell’università, avrebbero lasciato emergere come le donne con storia familiare di emicranie e cefalee, esse stesse sofferenti di una di queste particolari e terribili patologie, avrebbero più del doppio delle possibilità di mettere al mondo un figlio sofferente di coliche nei confronti delle madri sane.