Ecco le 25 parole che ogni bambini di due anni dovrebbe conoscere e dovrebbe saper usare.
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Entro questo range, sebbene esserne al di fuori non sia indicativo della presenza di una qualsivoglia problematica, i bambini non solo sarebbero sani, sia dal punto di vista fisico che psichico, bensì non presenterebbero alcun ritardo di sorta nel proprio sviluppo cognitivo, psicologico, attitudinale, fisiologico.
► POSSIBILITA’ DI AUTISMO NEI BAMBINI PREMATURI
I problemi, semmai, sarebbero ipotizzabili solamente nel caso in cui il bambino, a quell’età, non conosca ancora il significato, se non addirittura la pronuncia, delle 25 parole che, nel corso delle indagini del succitato istituto di ricerca, sarebbero state individuate quali fondamentali e basilari.
► OMOGENEIZZATI AGLI ORMONI E TELARCA PRECOCE
Queste 25 parole, le prime e le più importanti che il bambino imparerebbe a conoscere, decifrare, pronunciare, capire ed inserire in un discorso logico e coerente, sarebbero:
– mamma
– papà
– ciao
– giocattoli
– cane
– gatto
– bambino
– latte
– succo di frutta
– palla
– sì
– no
– naso
– occhio
– banana
– biscotto
– macchina
– caldo
– grazie
– bagno
– scarpa
– cappello
– libro
– andati
– di più
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Nel caso in cui queste parole non siano presenti nel vocabolario del bambino di due anni vi sarebbero infatti gli estremi, stando a quanto dichiarato dai succitati esperti statunitensi nel corso del convegno annuale dell’AAAS (American Association for the Advancement Sciences o, in italiano, Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze), per procedere ad approfondite analisi specialistiche che ne rilevino ed individuino le motivazioni poiché, la comparsa tardiva delle su indicate parole (il vero e proprio campanello d’allarme scatterebbe nel caso in cui il bambino non conosca almeno 25 parole entro i 2,5 anni o almeno 50 entro i 3 anni), se non addirittura la loro totale assenza, potrebbe essere indicativa della presenza di serissime patologie quali la sordità congenita, la dislessia o l’autismo.