Escludendo altri fattori di rischio come fumo e diabete, lo stress sul lavoro è associabile ad un rischio maggiore di malattie cardiache nelle donne più giovani.
Lo stress secondo i ricercatori, colpisce con maggior intensità le donne al di sotto dei 50 anni, mentre per quelle di età superiore entrano in gioco soprattutto altri fattori di rischio.
I ricercatori hanno utilizzato per il loro studio le risposte ad un questionario nel quale le donne, di età compresa tra i 45 ed i 64 anni, indicavano quanto sentissero la pressione dello stress in ambito lavorativo. Oltre a ciò sono stati raccolti dati generali sulle condizioni di salute delle partecipanti.
Il tutto è stato valutato su un periodo temporale di 15 anni, fino al 2008.
In questo periodo 580 infermiere sono state ricoverate per cardiopatia ischemica, 369 sono stati i casi di angina e 138 gli attacchi di cuore.
Dopo aver escluso altri fattori importanti, come il vizio del fumo ed il diabete, i ricercatori hanno osservato che le donne che avevano evidenziato maggiormente una condizione di stress in ambito lavorativo, risultavano avere un 35% di rischio maggiore rispetto alle colleghe non sottoposte alla pressione dello stress.
Valutando i risultati per età, i ricercatori hanno scoperto che l’associazione tra stress e problemi cardiaci era sensibilmente rilevante solo per le donne sotto i 50 anni.
Sembra insomma, hanno dichiarato, che l’effetto della pressione sul lavoro abbia un impatto maggiore sulle donne più giovani.
Un risultato, concludono, che è in sintonia con quanto rilevato in precedenti studi in merito.