§Regolare il colesterolo è utile per combattere la depressione, ma studiosi francesi hanno evidenziato che ciò dipende dal sesso del paziente.
Il team di scienziati ha seguito un gruppo di pazienti oltre i 65 anni per circa sette anni.
In questo modo hanno osservato che nella donna la depressione è associabile a bassi livelli del cosiddetto “colesterolo buono” (HDL-C), un fattore di rischio anche per diversi tipi di problemi cardiaci e vascolari.
Al contrario negli uomini i ricercatori hanno osservato che la depressione viene invece associata a bassi livelli di colesterolo cattivo (LDL-C), in particolare l’associazione è risultata più evidente negli uomini che presentavano una vulnerabilità genetica alla depressione legata ad un gene implicato nel trasporto della serotonina.
I risultati della ricerca suggeriscono dunque che la gestione clinica dei livelli lipidici anomali può ridurre la depressione negli anziani, ma i trattamenti devono essere differenziati per genere.
I livelli di LDL-C nell’uomo per esempio sono da considerare come un marker biologico molto preciso, che deve stare entro certi limiti: se supera i livelli si ha il rischio di problemi cardiovascolari, se invece i livelli risultano essere inferiori ecco che si aumenta il rischio di depressione.