I bambini bilingue hanno una marcia in più! Lo dimostra uno studio condotto congiuntamente dall’Università di Udine, dall’Irccs Eugenio Medea e dalla Scuola Provinciale di Sanità Claudiana e pubblicato sull’International Journal of Bilingual Education and Bilingualism.
Andrea Marini, ricercatore in Psicologia Generale e primo autore dello studio, afferma:
Nei piccoli bilingue aumenta la memoria a breve termine di lavoro, cioè quella capacità cognitiva che consente di arrivare prima ad una soluzione in caso di un problema. Quindi esporre i bambini in modo adeguato ad un contesto in cui si parla un’altra lingua ne potenzia alcune abilità cognitive senza necessariamente compromettere lo sviluppo della lingua madre. Dati alla mano i bilingue hanno mostrato la stessa capacità di articolare e distinguere i suoni della lingua italiana dei monolingue
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