Una novità la scoperta che, esiste anche il cyber bullismo, che si esprime attraverso telefonini e computer.
Lo studio ha esaminato i questionari sottoposti a 7.182 studenti delle scuole medie, che spesso non sono così comprese nelle indagini sui fenomeni di bullismo, rispetto alle scuole superiori.
Il tredici per cento degli studenti ha dichiarato di aver subito fenomeni di bullismo fisico, comprendenti percosse e costrizioni.
Circa un terzo degli studenti ha affermato di essere stati vittima di scherzi verbali e fatto segno di disprezzo dagli altri, o essere preso in giro in maniera insopportabile.
Inoltre, dal 26 per cento al 32 per cento degli studenti hanno detto di essere vittima di voci diffuse ad arte su di loro o di essere oggetto di esclusione o di emarginazione.
Se questi dati rientrano in valutazioni già ampiamente individuate, la novità è stata la scoperta che, sebbene in percentuale minore, è presente anche il fenomeno del cyber bullismo, che si esprime attraverso messaggi sms, la messaggeria istantanea dei pc ed altre forme di comunicazione elettronica. L’8% dei ragazzi ha infatti sostenuto di essere stato vittima di bullismo in questo modo.
Tra le altre cose evidenziate dallo studio il fatto che maggior parte dei fenomeni di bullismo hanno a che fare con pregiudizi o discriminazioni basate sul sesso o la sessualità, sulla razza o la religione, o la classe sociale.