Durante l'esperimento più la donna della coppia era gelosa, meno era in grado di mantenere l’obiettivo di individuare le immagini di paesaggio tra le altre cui era sottoposta.
La ricerca, recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Emotion, si è svolta sottoponendo una serie di coppie eterosessuali di fronte a computer separati. Alla donna veniva richiesto di individuare tra una serie di immagini in rapida successione quelle che rappresentavano un paesaggio, confuse in mezzo ad una serie di altre immagini raccapriccianti o sconvolgenti.
Nello stesso tempo al partner veniva richiesto di valutare quali delle immagini di paesaggio ritenesse più attraenti.
A metà dell’esperimento il ricercatore annunciava che da quel punto in avanti al partner maschile sarebbero state sottoposte immagini di donne, e che questi avrebbe dovuto esprimere quali di queste fossero le più attraenti.
I ricercatori hanno così osservato che più la donna della coppia era gelosa, meno era in grado di mantenere l’obiettivo di individuare le immagini di paesaggio tra le altre.
Gli autori dello studio hanno potuto in questo modo concludere che, se è noto da tempo che la salute mentale e fisica può essere fortemente influenzata dalle emozioni che ci assalgono, l’esperimento evidenzia che addirittura queste possono influenzare addirittura quello che si vede.
Analoghi studi, hanno detto i ricercatori, sarebbero necessari per scoprire se la gelosia provoca la stessa “cecità”.