Il gioco d’azzardo ormai da tempo è diventato un problema serio per molte persone, e non solo in termini economici, ma anche in termini di salute. Esagerare nel gioco è in alcuni casi una vera e propria dipendenza, per questo motivo verso la metà di dicembre alla Commissione Affari sociali della Camera verrà discussa la legge per “la prevenzione, il contrasto e la cura della ludopatia”, ed è possibile che sarà necessario il tesserino sanitario per poter accedere a video poker o slot machine.
Quest’idea prevede che, tramite la tessera sanitaria, si possa accedere ad una serie di informazioni utili per accertarsi che il giocatore non sia a rischio dipendenza da gioco, infatti all’interno di essa ci sarà una banca dati che è in grado di dire quanti soldi sono stati giocati, quando, e in quanto tempo, e vi è la possibilità di inserire un tetto massimo per la cifra monetaria da poter giocare. Il problema della ludopatia e dipendenza da gioco è attualmente molto serio, tenendo conto anche del periodo economico di crisi che il paese sta attraversando. Sembra infatti che gli Italiani che corrono il rischio di imbattersi in questo problema vadano dagli 80 mila a 1 milione e mezzo.
Michele Sforza, psichiatra partecipante al meeting “Non mettiamo in gioco la salute” al Casinò di Campione d’Italia, sottolinea che di per se il gioco d’azzardo non è un vizio, ma se si esagera e il gioco diventa compulsivo, va trattato come se fosse una vera e propria malattia; è importante, ci dice Sforza che esso non sia considerato un vizio da rimproverare, bensì una malattia da curare.
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