La sindrome da deficit di attenzione e iperattività può venir efficacemente trattata, contrariamente a quanto si possa credere, grazie al solo ricorso a sedute di psicoterapia.
Vi è da sottolineare, infatti, come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività possa e debba venir affrontata, innanzitutto, sottoponendo il soggetto affetto a sedute terapeutiche che comprenderanno, nella maggior parte dei casi, l’approccio psicologico:
– comportamentale
– cognitivo
– familiare
– interpersonale
► L’ADHD INFLUISCE SUI TASSI DI ABBANDONO SCOLASTICO
Questa strategia, unitamente al deciso cambiamento negli stili di vita cui viene incoraggiato il paziente, hanno dimostrato, infatti, di avere un’altissima efficacie nel trattamento della sindrome da deficit di attenzione e iperattività riuscendo a guarire, a volte definitivamente più spesso nel medio periodo, il paziente.
Qualora, invece, il terapeuta decida di intraprendere una via più decisa, poiché, per esempio, le sedute preliminari si siano dimostrate inefficaci oppure poiché si cerchi di fissare nel tempo i risultati conseguiti con la psicoterapia, si potrebbe procedere, in particolare, alla somministrazione di:
– metilfenidato (Ritalin)
– anfetamine
– atomexatina
– guanfacine