Come usare i fiori di Bach in gravidanza.
► DEPRESSIONE DURANTE LA GRAVIDANZA
Come non parlare, poi, dell’ansia generalizzata che i genitori si trovano a provare, costantemente, a causa delle ignote sorti del piccolo, senza poter mai davvero sapere come sta il bimbo.
Tutto ciò, però, anche e soprattutto affinché il bambino cresca sano e vigoroso, dovrebbe veramente venir evitato ma, purtroppo, ciò non si può fare, a meno che non ci si trovi dinanzi ad un caso disperato, ricorrendo alla medicina tradizionale poiché i farmaci, per quanto il feto sia protetto, potrebbero superare ogni barriera e comprometterne la crescita.
► IPERICO E CURA NATURALE DELLA DEPRESSIONE
La soluzione, come spesso accade in questi casi, è data dalla floriterapia e, in particolare, dall’utilizzo dei fiori di Bach che, lo ricordiamo, non hanno il benché minimo effetto collaterale e posso tranquillamente venir utilizzati senza timore di nuocere al bambino in formazione.
Analizziamo, dunque, i principali fiori di Bach e per quale patologia dovrebbero venir utilizzati in gravidanza.
– Walnut: se ne consiglia l’utilizzo per conquistare il coraggio e la fiducia necessari ad affrontare la gravidanza
– Crab apple: se ne consiglia l’utilizzo per riconquistare l’autostima a causa dei cambiamenti fisici ed ormonali indotti dalla gravidanza
– Red chestnut: se ne consiglia l’utilizzo per limare la preoccupazione della madre e la sua naturale tendenza all’iperprotezione
– Mustard: se ne consiglia l’utilizzo per ridurre la melanconia indotta dalla gravidanza
– Mimulus: se ne consiglia l’utilizzo per ridurre la naturale ansia che attanaglia la madre in merito al futuro proprio e del proprio figlio
– Olive: se ne consiglia l’utilizzo per cercare di recuperare le energie fisiche perse nel corso della giornata
– Scleranthus: se ne consiglia l’utilizzo per ridurre la sgradevole sensazione di nausea del primo trimestre