Prevenire le infezioni della pelle

di Redazione

La prevenzione è l'unica cura possibile nel caso di infezioni della pelle se si vuole evitare l'assunzione di antibiotici topici o sistemici.

Dopo aver analizzato molti dei più comuni disturbi estivi (quali quelli derivanti dalla punture d’insetti o le temibili punture di medusa), avervi spiegato come disinfettare e medicare piccole ferite e avervi dato utili consigli per affrontare al meglio la congiuntivite o la congestione intestinale, vogliamo esplorare il mondo delle infezioni delle pelle, la cui cura è essenzialmente la prevenzione tramite un’ottima igiene personale.

LE INFEZIONI DELLA PELLE


In estate, infatti, complici la minor protezione del nostro corpo da parte degli indumenti, la frequentazione di massa di spiagge e piscine e i maggiori contatti con le altre persone, è possibilissimo contrarre un’infezione delle pelle.

Niente di scandaloso, comunque, poiché in genere sono disturbi lievi che possono scomparire naturalmente nel giro di pochi giorni senza lasciare alcuna conseguenza estetica.

A volte, però, il problema può risultare maggiormente esteso o di più complicata risoluzione e può essere causato da:

– impetigine, infezione comune tra i bambini ed individuabile grazie a bolle o crosticine diffuse in particolar modo sul volto e sugli arti (di colore solitamente giallognolo, simile al miele), causata da batteri cocchi gram positivi quali Stafilococco aureo o Streptococco.

– verruche, infezione causata da HPV (Virus del Papilloma Umano) e che si manifesta in particolar modo sulla pianta del piede.

CURARE LE INFEZIONI DELLA PELLE

Nei casi più semplici, come abbiamo accennato, le infezioni della pelle si risolvono senz’alcun tipo di intervento esterno.

In altri casi, invece, previa consultazione del farmacista o del medico di fiducia, potrà essere necessaria l’applicazione di antibiotici topici, sotto forma di creme, unguenti, spray o polveri, o, addirittura, di antibiotici sistemici del gruppo delle penicilline.

Nel caso specifico delle verruche, invece, sarà necessario provvede all’applicazione di acido salicilico (dalla forte azione cheratolitica) o alla rimozione meccanica, tramite crioterapia o laserterapia, delle stesse.

Sarebbe consigliabile, come accennato, cercare di prevenire il problema, grazie ad un’ottima igiene orale, da migliorare nel periodo estivo, cercando di evitare il più possibile tutte quelle situazioni di rischio (per esempio non camminando a piedi nudi sul bordo delle piscine, nelle saune o negli spogliatoi).

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