Prevenire le scottature solari

di Redazione

Impara a riconoscere, prevenire e curare le fastidiose scottature solari per vivere al meglio l'estate 2011.

Uno dei principali disturbi estivi, che moltissimi di noi hanno sicuramente già sperimentato, è quello derivante dallo scottature (meglio ustioni) solari, che, come noi tutti sappiamo, sono dovute ad una prolungata od eccessiva esposizione al sole.

Per prevenirle, e non subire mai più i disagi derivanti da un tale problema, vi consigliamo di leggere il seguente articolo, nel quale vi spiegheremo cosa sono e come si curano le ustioni solari.


COSA SONO LE USTIONI SOLARI

Quelle comunemente conosciute come scottature solari sono, a tutti gli effetti, delle vere e proprie ustioni, ovverosia lesioni della pelle dovute all’esposizione della stessa a sorgenti termiche (altri casi in cui si verificano ustioni sono quelli in cui la pelle è esposta a fonti elettriche o posta in contatto con sostanze chimiche).

I fattori che determinano il comparire, ma soprattutto la gravita dell’ustione, sono molteplici, tra i quali segnaliamo il metodo di trasmissione del calore (irraggiamento nel caso del sole), la durata dell’esposizione e la zona interessata (mani e piedi, rivestite da un strato di cheratina, sono decisamente meno sensibili).

Le ustioni solari sono, solitamente, le più banali e le più facilmente nonché velocemente risolvibili, trattandosi di ustioni di primo grado (quelle che interessano in maniera superficiale l’epidermide)

USTIONI DI PRIMO GRADO

I sintomi più comuni grazie ai quali possiamo rilevare un ustione di primo grado sono:

– eritema della zona interessata (ovverosia un’irritazione caratterizzata da un rossore superficiale)

– edema nella zona interessata (ovverosia un lieve gonfiore).

PREVENIRE LE USTIONI SOLARI

Detto questo, e specificato come chiunque possa ustionarsi, passiamo alla descrizione dei migliori metodi di prevenzione, basati principalmente sul buon senso, e che potrebbero farci evitare giorni e notte di sofferenze. Le regole principali sono:

– non esporsi al sole durante le ore più calde della giornata (cioè tra le 11 e le 15)

– non disdegnare, quantunque la tintarella sia decisamente affascinante, l’ombra dell’ombrellone

– non dimenticare di indossare e di far indossare ai più piccoli, cappellino, occhiali, e maglietta.

– non dimenticare di cospargere il proprio corpo grazie a creme solari con alto fattore di prevenzione (ricordiamo che uno schermo solare è efficace soltanto quando l’SPF è uguale o superiore a 30).

CURARE LE USTIONI SOLARI

Se le nostre tecniche di protezione, purtroppo, non hanno funzionato, e tornando a casa sentiamo le nostre spalle bruciare, evidentemente ci siamo ustionati. Per curarci sarebbe bene:

– raffreddare il più a lungo possibile la zona interessata tramite acqua corrente fredda (ma non ghiacciata) o grazie all’applicazione di impacchi ghiacciati (che però non debbono venire a contatto diretto con la pelle; una borsa del ghiaccio separata dall’ustione da un panno pulitissimo può servire allo scopo)

– applicare più volte al giorno creme doposole, emollienti o idratanti oppure a base di benzocaina (anestetico topico)

– non utilizzare mai, per la detersione, garze o simili poiché potrebbero rilasciare filamenti che potrebbero infettare la ferita complicando la situazione.

RIMEDI CONTRO DISTURBI ESTIVI

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