L’Acai è una pianta della famiglia delle Palme tipica dell’Amazzonia. Le sue bacche sono da sempre considerate fonti di innumerevoli proprietà e benefici per la salute. Ma cosa c’è di vero? E ci sono controindicazioni nell’assunzione delle stesse? Approfondiamo insieme l’argomento.
Bacche di Acai, proprietà nutrizionali
Le bacche di Acai sono ricche di Vitamina A, B, C, E, Sali minerali, fibre, antiossidanti, fitosteroli e grassi monoinsaturi. In particolare sembrano avere contenuti altissimi di antiossidanti (più dei mirtilli), ed è a questi in particolare che sembra essere legata la “fortuna” commerciale di tali bacche, vendute per lo più sotto forma di integratori.
Benefici
Studi in vitro hanno da tempo evidenziato come gli antiossidanti sembrano proteggere le cellule dal cancro. In più l’insieme delle sostanze contenute nelle bacche di Acai sembrano poter ridurre l’infiammazione e rallentare la diffusione del tumore. Altri studi scientifici –sempre in laboratorio- hanno evidenziato come estratti di Acai possano avere effetti positivi sul sangue e quindi su altre patologie: colesterolo alto, altri problemi cardio-vascolari ed allergie. Gli Indios usavano altresì queste bacche per contrastare la diarrea. Di fatto sulle proprietà benefiche di queste bacche sono stati fatti numerosi studi scientifici, ma quasi tutti in laboratorio (dunque in fase preliminare) e nessuno dai risultati certi, anzi spesso contrastanti. Questo nonostante sia già commercializzato e venduto come superfood.
Bacche o integratori di Acai?
I frutti dell’Acai, ovvero le sue bacche sono un alimento abbastanza comune in molte aree del Sud America. Di fatto stanno cominciando ad essere distribuiti anche in altre parti del mondo proprio per la fama delle loro proprietà benefiche: si possono trovare in negozzi specializzati di prodotti naturali o anche in qualche supermercato. L’Acai è anche un ingrediente in alcuni succhi di frutta, bibite, liquori, marmellate, gelati e altri alimenti, è utilizzato come colorante alimentare naturale, ma il modo più semplice per averlo è sotto forma di integratore alimentare.
Quante bacche di Acai occorre assumere ogni giorno?
Le bacche di Acai rientrano nell’alimentazione e nella medicina tradizionale di alcune popolazioni dell’Amazzonia che hanno specifiche indicazioni a seconda dei casi. Per ciò che riguarda gli integratori in commercio è invece opportuno limitarsi ai dosaggi indicati.
Bacche d’Acai e controindicazioni
Come tutti i prodotti naturali anche queste bacche possono nascondere qualche insidia; consumate con moderazione come cibo appaiono sicure, ma data la mancanza di prove certe specie sul lungo termine circa la sicurezza degli integratori a base di Acai non sono raccomandati per i bambini o per le donne in gravidanza o allattamento. Altresì sembra che possano causare ipertensione ad esempio, ma anche ulcere e sanguinamento intestinale. Possono alterare i risultati di una risonanza magnetica ed interferiscono con l’assunzione di alcuni farmaci come l’ibuprofene. Per tutti questi motivi prima di assumere integratori di bacche di Acai (o qualunque altro integratore o rimedio naturale) è sempre meglio parlarne con il proprio medico curante.
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Fonte: Web MD
Foto: Thinkstock