Un’unghia incarnita, o onicocriptosi, è un fenomeno abbastanza comune ed anche piuttosto fastidioso se non addirittura doloroso. Si manifesta quando un unghia (per lo più l’alluce) cresce troppo da un lato andando ad infilarsi nella carne morbida del dito. I sintomi iniziali sono il dolore, il rossore ed il gonfiore che può peggiorare con il sopraggiungere di un’infezione correlata. Alcuni rimedi naturali e domestici possono aiutare a risolvere la situazione.
Pediluvio con acqua calda
Quando si soffre di unghie incarnite ricorrenti o non appena si manifesta, è importante mettere in ammollo il piede in acqua calda un paio di volte al giorno per 15-20 minuti: aiuta ad alleviare la sensazione dolorosa, il gonfiore e ad ammorbidire le parti. A seguire si può cercare di mettere un po di cotone sotto l’unghia in modo da sollevarla ed aiutarla a crescere fuori dalla pelle. Chiaramente questo se non si è in presenza di un’infezione ed avendo cura di cambiare questo minuscolo cuneo con regolarità.
Sale di Epsom
Il Sale di Epsom, scientificamente noto come solfato di magnesio, è particolarmente efficace per il trattamento delle unghie incarnite: ammorbidisce la pelle dell’area coinvolta e la sfiamma. E’ necessario sciogliere un cucchiaio di questo sale in acqua calda e procedere con pediluvio per 20 minuti, avendo poi cura di asciugarsi bene. Il tutto una volta al giorno.
Aceto di mele
E’ un naturale antisettico ed antinfiammatorio e come tale può aiutare ad alleviare i sintomi: particolamente acido può prevenire anche il proliferare batterico. Va aggiunto (in gran quantità, al 50%) ad acqua calda dove poi va immersa la parte con l’unghia incarnita. Almeno 2 o 3 volte al giorno. Un metodo più drastico è quello di fare una spugnatura con del cotone immerso in aceto di mele puro: va lasciato applicato con bendaggio per un paio di ore circa.
Perossido di idrogeno (acqua ossigenata)
Il perossido di idrogeno è un disinfettante efficace che aiuta a ridurre il rischio di infezione e ad alleviare il dolore e l’infiammazione provocati da un’unghia incarnita. Anche questo va aggiunto all’acqua calda per immergere la parte colpita dal problema per una 20ina di minuti una o due volte al giorno.
Curcuma
È inoltre possibile utilizzare la curcuma per sbarazzarsi dei fastidi dovuti ad un’unghia incarnita, come dolore, gonfiore e infiammazione. La curcumina -presente nella curcuma- ha proprietà antisettiche, capacità anti-infiammatorie ed antidolorifiche. Si consiglia di preparare una pappetta con 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere e un po di olio di senape: siffatta preparazione va spalmata sull’unghia incarnita e coperta con una benda. Operazione da fare 2-3 volte al giorno per più giorni. Bere una tisana a base di curcuma può aiutare ad accelerare il processo di guarigione, agendo dall’interno contro dolore ed infiammazione.
Avvertenze
Quando il problema non passa in pochi giorni di questi rimedi naturali o al sopraggiungere di un’infezione, è necessario che a valutare la situazione sia un medico: per evitare complicanze e non prolungare le sofferenze inutilmente può infatti essere utile l’applicazione locale o l’assunzione per bocca di antibiotici. Assolutamente invece, in casi di patologie come il diabete, cattiva circolazione del sangue nelle gambe e nel piede o danni al sistema nervoso di queste aree è sconsigliato utilizzare rimedi naturali e domestici in quanto è opportuno rivolgersi immediatamente al proprio medico curante al sopraggiungere di un’unghia incarnita, la quale se trascurata potrebbe avere complicazioni gravi (in tali categorie di pazienti).
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