La meditazione aiuta infatti a superare il dolore poichè produrrebbe un effetto evidente in termini di riduzione della percezione del dolore stesso, superiore addirittura alla somministrazione della morfina.
La meditazione aiuta infatti a superare il dolore poichè produrrebbe un effetto evidente in termini di riduzione della percezione del dolore stesso, superiore addirittura alla somministrazione della morfina.
E’ stato infatti condotto uno studio in cui un piccolo gruppo di persone che non avevano mai avuto a che fare con la pratica orientale, sono state sottoposte a quattro sedute di meditazione di venti minuta l’una, in cui veniva insegnato a focalizzare l’attenzione in un punto, in modo da liberare la mente da pensieri indesiderati.
Finito il ciclo delle sedute, i pazienti sono stati sottoposti a una risonanza magnetica al cervello, mentre i ricercatori provocavano del dolore fisico attraverso il contatto con una superficie calda; coloro i quali avevano seguito il corso di meditazione sembrava che avessero una ridotta percezione del dolore ed una conseguente attività cerebrale ridotta nella zona preposta a questo tipo di sensazione.
Invece una ricerca precedente ha dimostrato che con la terapia della mente attiva (mindfulness medication), una tecnica sviluppata da Jon Kabat-Zinn, un esperto nella riduzione dello stress è possibile aiutare coloro i quali vengono ricoverati in ospedale a fronte di dolori forti e fastidi di vario tipo.
Dopo un ciclo di sedute, i ricercatori hanno dimostrato che l’area frontale del cervello risultata più attiva nell’area di sinistra e quindi un livello più basso di ansia ed uno stato emotivo positivo.