Secondo uno studio inglese la riflessologia plantare può aiutare ad aumentare la tolleranza al dolore
La riflessologia plantare aiuta ad aumentare la tolleranza al dolore e rappresenta una valida alternativa ai classici antidolorifici. Lo sostiene uno studio inglese condotto dai ricercatori dell’Università di Portsmouth e appena pubblicato sul Journal of Complementary Therapies in Clinical Practice.
Gli studiosi sono partiti dal presupposto che la riflessologia plantare potesse essere utile per poter contrastare efficacemente diversi tipi di dolori, dai dolori da artrite, al mal di schiena fino ai dolori causati da neoplasia.
La riflessologia plantare è infatti un particolare tipo di massaggio ai piedi che va a stimolare i punti riflessi corrispondenti agli organi e alle ghiandole.
Ma ciò che sostiene la terapia olistica potrebbe essere confermato anche dalla medicina tradizionale. I ricercatori si sono concentrati su 15 volontari, donne e uomini di età media di 37 anni per verificare se la riflessologia potesse aumentare la soglia di sopportazione del dolore. Così è stato in effetti: al primo gruppo di volontari è stato somministrato un trattamento di riflessologi, al secondo un tradizionale trattamento di Tens (finta, ma che i volontari credevano attiva).
Dopo il trattamento i partecipanti hanno reagito diversamente alla sopportazione del dolore. Chi è stato trattato con la riflessologia ha mostrato una riduzione del dolore pari al 40% e hanno dimostrato di sopportare meglio il dolore (in questo caso immergere una mano in un recipiente con l’acqua ghiacciata.
DORMIRE DIECI ORE A NOTTE AIUTA A SOPPORTARE IL DOLORE
Secondo i ricercatori ciò accade perché la riflessologia agisce più o meno come l’agonpuntura andando a stimolare il cervello e a rilasciare sostanze chimiche che diminuiscono il segnale e la percezione del dolore.
I risultati dello studio sembrano suggerire che la riflessologia plantare possa essere concretamente utile da sola o in aggiunta agli altri farmaci per poter trattare il dolore di vario genere.
Di certo la riflessologia non presenta tutti gli effetti collaterali da cui non sono esenti i farmaci di carattere tradizionale.
Foto Thinkstock