La vitamina C è il termine che indica il sistema redox acido ascorbico acido deiroascobico, un sistema ossidoriduttivo reversibile a forte azione antiossidante.
La troviamo negli agrumi principalmente, come il limone, il pompelmo, ma anche nella quasi totalità della frutta e della verdura come l’ananas, la pesca, la melanzana o gli asparagi
La vitamina C viene assorbita dall’intestino tenue e poi trasportata dal plasma sanguigno; in più la vitamina C a differenza delle altre (come per esempio la vitamina A o la vitamina B), rimane all’interno dell’organismo, nelle ghiandole surrenali e nel fegato, rimanendo immagazzinato fino a quattro mesi.
La vitamina C è molto utile per aumentare la resistenza dell’organismo e per fortificare le difese immunitarie a fronte di possibili infezioni virali; aumenta la produzione infatti degli anticorpi, debella il colesterolo cattivo, distrugge i radicali liberi, riducendo così l’invecchiamento delle cellule e favorisce l’assorbimento del ferro.
In più contrasta gli effetti tossici della nicotina, è indispensabile per la produzione di energia muscolare, previene l’accumulo di istamina (che è l’artefice delle allergie) e protegge gli occhi e i polmoni.
Ha anche la funzione fondamentale di mantenere il collagene che permette alle cellule di non invecchiare e quindi risultare meno elastiche.
E’ importante ricordare che certe sostanze inibiscono l’assorbimento di questa vitamina da parte dell’organismo; in modo particolare il fumo, lo stress e la costante inalazione di sostanze che derivano dalla combustione del petrolio sono dei forti inibitori che rendono nulli i benefici della vitamina C.