Gli adolescenti, i preadolescenti e la pornografia

di Redazione

Istituto di sessuologiaCon lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni c’è stato un forte incremento di quella che è la pornografia. Oltre al forte incremento vi è stato anche un grande sviluppo e una grande diffusione di quelli che sono i mezzi di comunicazione ad essa legati. Solamente internet oggi permette un facile accesso a i canali pornografici. Ma internet non è l’unico mezzo che tende a diffondere la pornografia. Tuttavia, lo sviluppo e la diffusione del settore a luci rosse è arrivato anche nelle mani dei più piccoli.

Nei preadolescenti e negli stessi adolescenti la pornografia è sempre più presente ed sempre più facilmente raggiungibile. Infatti, i ragazzi che hanno dagli 11 ai 14 anni riescono ad accedere alla pornografia con estrema facilità rispetto al passato. E questo vale anche per i ragazzi e le ragazze che hanno un’età compresa tra i 15 e i 18 anni. Quindi è chiaro di come adolescenti e preadolescenti siano sempre più informati grazie ai diversi mezzi di comunicazione, magari come nel caso delle malattie sessualmente trasmissibili e le altre malattie rare, ma come allo stesso tempo possano ritrovarsi con estrema facilità a contatto con l’industria del porno.

L’Istituto di Sessuologia da anni compie diversi sforzi a riguardo. Dal 1985 ad oggi, l’Istituto di Sessuologia coinvolge adolescenti e preadolescenti su questo tema. Incontro con i genitori, incontri che si svolgono in tutta la penisola italiana, hanno il fine di fare chiarezza su questo campo e dare delle possibili linee guida ai genitori che vogliono prevenire. Del resto è stato sempre lo stesso Istituto di Sessuologia ha denunciare che molte istituzioni non hanno seguito questo fenomeno o che comunque sono rimaste silenti su questo argomento.

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