Da oggi scatta l'allerta per la prima ondata di calore di luglio
Ci risiamo: è attesa per oggi la prima vera e più intensa ondata di caldo di luglio e scatta l’allerta del Ministero della Salute: è bollino rosso (pericolo per tutta la popolazione) in sette città italiane, Bolzano, Firenze, Roma, Trieste, Genova, Verona, Palermo.
Il bollino arancione (pericolo per le persone più deboli) viene invece applicato in altre sette città italiane, Brescia, Torino, Venezia, Bologna, Rieti, Latina e Pescara.
Attenzione però perché la giornata più calda in assoluto sarà quella di domenica, quando le temperature supereranno i 34 °C, ma a causa dell’umidità verranno percepiti oltre 42 gradi. Caldo e afa anche durante la notte quando l’umidità lascerà percepire oltre 25 gradi.
Tutta “colpa” dell’anticiclone nordafricano che arriva direttamente dall’Algeria che porterà con sé non solo tempo soleggiato e stabile fino a fine mese, ma anche caldo e afa.
Sempre valide le regole del Decalogo anti-caldo che il Ministero della Salute ha già emanato qualche giorno fa e proprio da oggi è stata riattivato il numero verde il numero gratuito nazionale 1500, operativo 7 giorni su 7 dalle 8:00 alle 18:00.
Contattando il servizio sarà possibile essere costantemente informati sui bollettini giornalieri, ma anche conoscere i servizi e i numeri verdi offerti da tutte le regioni italiane.
Soprattutto in questi giorni vanno osservate una serie di regole: è necessario idratarsi e bere acqua anche quando non si avverte il senso di sete, mangiare soprattutto frutta e verdura e rinfrescarsi con ghiaccioli alla frutta, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (dalle ore 11 alle ore 18) e in casa mantenere l’aria fresca tenendo le finestre aperte, ma abbassate.
Attenzione particolare agli ipertesi che in concomitanza del caldo dovrebbero contattare il proprio cardiologo per sistemare eventualmente la propria terapia antipertensiva e l’assunzione di diuretici che vanno rivisti a causa del caldo e della disidratazione.
Occhio soprattutto ai sintomi del classico colpo di caldo, stanchezza, sonnolenza, sudorazione, improvvisa debolezza e anche svenimento che secondo gli esperti possono essere scambiati per un semplice calo di zuccheri.
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