Secondo una recente ricerca le sostanze presenti all’interno dei frutti di bosco aiutano a prevenire il cancro alla bocca, infatti sia i frutti che le bacche posseggono un’azione protettiva su alcune patologie, grazie in particolare agli antociani, i pigmenti che danno il colore violaceo ai frutti stessi.
Gli unici pigmenti ad essere assorbiti nella bocca sono gli antociani, i quali dopo essere stati assorbiti resistono molto a lungo nella cavità orale, andando proprio a rappresentare una sorta di protezione dal cancro alla bocca. I ricercatori americani della Ohio State University hanno effettuato uno studio preliminare su questo argomento, scoprendo che i batteri che si trovano nella bocca sono responsabili della maggior parte della ripartizione di questi composti che avviene nella saliva.
Lo studio ha coinvolto 14 persone, le quali hanno mangiato diversi frutti di bosco come mirtilli, lamponi, ribes nero, uva rossa e fragole ed i risultati sono stati pubblicati sulla rivista Food Chemistry. Quindi sono stati esaminati i campioni di saliva delle persone, giungendo all’incredibile scoperta.
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Con ulteriori studi si potrà capire se i pigmenti in questione possono davvero contrastare il tumore alla bocca. In quel caso potrebbero essere create caramelle, cicche per combattere malattie paradontali e il cancro orale. Studi precedenti avevano rivelato le proprietà anti-tumore dei mirtilli neri, in particolare per bocca, esofago e colon.
Mark Failla, docente di nutrizione umana presso la Ohio State e presidente ad interim del Dipartimento di Scienze Umane, ha però spiegato che serviranno ulteriori studi per arrivare ad una conclusione.
