Una recente ricerca portata avanti da studiosi e medici della Mid Sweden University ha appurato come la luce blu abbia degli effetti positivi sulla capacità di concentrazione e vigilanza nel nostro corpo, ciò sembra essere pari o superiore dell’effetto eccitante del caffè.
Tutto ciò in realtà non è proprio una novità, se si pensa agli effetti conosciuti dei display a luce blu degli apparecchi tecnologici che fanno parte della nostra vita, come pc o I phone: infatti è sconsigliato mettersi davanti ad uno schermo prima di andare a dormire, perché il risultato potrebbe essere quello di perdere il sonno; questo accade perché di fronte ad un display blu vi è una diminuzione di melatonina che ha la funzione di regolare il nostro ritmo biologico. Secondo lo studio di questi scienziati una luce blu aiuta le nostre capacità cognitive, tra le quali la memoria, la concentrazione e i riflessi, meglio della caffeina, che invece può dare effetti collaterali se usata in eccesso, come irritabilità e nervosismo. Lo studio ha coinvolti diversi imprenditori volontari che si sono sottoposti ad un illuminazione blu, e il risultato è stato che erano maggiorente attenti e vigili rispetto ai loro colleghi che avevano assunto caffeina.
E’ già da tempo che in ambito medico la frequenza blu viene utilizzata positivamente, come per esempio nell’Ospedale Universitario di Heidelberg, dove grazie ad essa viene trattato il dolore, o alla Hebrew University Hadassah School of Dental Medicine, in Israele, si è visto come le lampade blu allo Xenon sbiancano i denti eliminando i batteri causa dell’alitosi.
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