Se così non fosse il pieno recupero delle funzionalità dell'apparato scheletrico del soggetto potrebbe venir seriamente compromesso se non addirittura reso impossibile.
Ciò è dovuto ad innumerevoli fattori, tutti esplicitamente elencati e dettagliatamente descritti nelle linee guida al trattamento della succitata frattura del Ministero della Salute, tra i quali segnaliamo, tra i più importanti, le maggiori possibilità di una migliore, completa, indolore e facile riabilitazione del paziente.
Se così non fosse, anche e soprattutto in considerazione dell’elevata età media (generalmente superiore ai 70 anni) dei pazienti solitamente presenti, a causa proprio della frattura del collo del femore, nei reparti di Ortopedia e Traumatologia di mezza Italia, il pieno recupero delle funzionalità dell’apparato scheletrico del soggetto potrebbe venir seriamente compromesso se non addirittura reso impossibile.
► ARTRITE REUMATOIDE E VACCINO ANTINFLUENZALE
Proprio su questo fattore, ovverosia la velocità d’azione (consistente nell’individuazione e nella risoluzione della problematica in meno di 48 ore), si dovrebbe basare, come in effetti sarebbe stato fatto dall’Age.Na.S., ovverosia dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, la stesura della classifica dei centri di eccellenza ortopedica italiani.
MIGLIORI REPARTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Ospedale Villa Scassi di Genova
Presidio Ospedaliero S. Francesco di Assisi di Salerno
Azienda Ospedaliera Brunico di Bolzano
Casa di cura Poliambulanza di Brescia
Ospedale di Montecchio di Vicenza
PEGGIORI REPARTI DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Polo Ospedaliero San Biagio di Marsala
Presidio Ospedaliero di Cosenza
Polo Ospedaliero Barone Romeo di Messina
Ospedale Civile di Sassari
Ospedale Bernardini di Roma