I virus delle malattie esantematiche, per motivi ancora ignoti, verrebbero completamente inibiti dall'azione dei raggi ultravioletti del sole.
Certo è che stiamo comunque parlando di malattie, certamente non gravi, ma con le quali, in quanto tali, nessuno vorrebbe avere niente a che fare, evitandosi il contagio più che volentieri.
Le soluzioni, a questo punto, le alternative a disposizione del soggetto che non intende contrarre il virus responsabile delle succitate patologie, sono sostanzialmente due:
– procedere alla vaccinazione
– trasferirsi permanentemente ai Caraibi.
È stato infatti recentemente dimostrato, ad opera di alcuni abili ricercatori del prestigiosissimo University College London, che il sole, ed in particolare i raggi ultravioletti, avrebbe un’importantissima funzione di controllo nella trasmissione dei virus delle malattie esantematiche, del virus responsabile della varicella in modo specifico, giacché ne ridurrebbe il potenziale infettivo rendendoli sostanzialmente inattivi.
Il virus colpito in maniera massiccia dai raggi ultravioletti del sole, evenienza che si verifica in particolar modo ai Tropici, perderebbe le proprie capacità di riproduzione nonché la propria carica infettiva divenendo incapace di trasferirsi da corpo a corpo con la medesima facilità che dimostra in qualsiasi altra condizione climatica.
Come e perché questo avvenga, però, non è ancora dato saperlo e, sulla questione, ulteriori indagine sono partite ad opera della comunità scientifica internazionale che, tra le altre cose, si sta adoperando in queste ore per far si che le nuove conoscenze acquisite diventino di fondamentale importanza per la lotta alle malattie esantematiche.