Si è concluso il sei ottobre scorso il convegno, arrivato al suo 22esimo anno, dell’European accademy of dermatology and venereology (Eadv). Svoltosi in Turchia, ad Istanbul, i risultati hanno rilevato i danni causati sulla bellezza e salute della pelle, dall’inquinamento che ci circonda. La docente di dermatologia alla Duke university school of medicine, Zoe Diana Draelos , ha spiegato che, per esempio, lo smog che si respira in città aumenta del 20% la comparsa di macchie scure sulla pelle, causate dalla presenza di idrocarburi, mentre i raggi ultravioletti (uva ) del sole aumentano la possibilità di mutazione del DNA di ben 10 volte.
E’ risaputo che il fumo di sigaretta è nocivo, ma in questo studio è provato che è causa anche delle couperose della pelle e delle rughe attorno la bocca, che aumentano visibilmente, nonché favorisce la dilatazione dei capillari e delle venule sulle gambe. Queste ricerche sono state effettuate su un campione di persone che vive in città, quindi soggette all’inquinamento del traffico.
La ricerca della dermatologa Zoe Diana Draelos, oltre ad elencare e quantificare i danni provocati dall’ambiente sull’epidermide, mostra anche come sia possibile contrastarli: molti sono i micro nutrienti antiossidanti che aiutano in questo, come la vitamina C, E, la vitamina B12, il coenzima Q, i carotenoidi e il beta carotene; queste sostanze si possono trovare in alimenti come gli oli vegetali, gli agrumi, le verdure colorate, ma anche la carne, il pesce, le uova, i cereali integrali, spinaci, e arachidi, ed importanti risultano essere anche i minerali come il ferro, il magnesio, il selenio, lo zinco e il rame.