Da pochi giorni si è conclusa a Roma la giornata mondiale contro il diabete (Roma, 9 e 10 novembre), una patologia che coinvolge milioni di persone in Italia. Da quanto emerge da diversi studi e dai dati forniti dalla giornata mondiale contro il diabete, sono circa 5 milioni gli Italiani che ne soffrono, di cui 3 milioni accertati da diagnosi, mentre sono moltissimo colori che non sanno ancora di averlo.
Fino a 10 anni fa i malati di diabete erano circa la metà di quello di oggi, e ciò significa che questa malattia si è diffusa velocemente in pochi anni; i motivi di una tale crescita del diabete sono da ricercarsi nelle cattive abitudini quotidiane a cui spesso ci si lascia andare, ossia la cattiva alimentazione, la non sufficiente attività fisica e la mancanza di diagnosi preventive. I casi più diffusi di diabete – diabete di tipo 2 – si hanno nelle persone sovrappeso e obese, con il 9 % degli Italiani tra i 20 e i 75 anni, mentre oltre i 75 anni sono il 20 % le persone che ne soffrono, e ne sono coinvolti anche i bambini, che sono bel 15.000 ad avere il diabete di tipo 1.
Rimane importantissima la prevenzione, fatta da controlli del peso, della glicemia, del colesterolo e della pressione, e il fare attenzione ai sintomi che esso può provocare, come un eccesso di sete o lo stimolo molto frequente di urinare.
Ridurre gli alimenti carichi di calorie e zuccheri, l’attività fisica, fatta anche di 30 minuti al giorno di camminata, aiutano notevolmente a prevenire il diabete
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