Cosa assumere in caso di insonnia cronica...
Per provare a dormire si possono provare alcuni semplici metodi come andare a letto sempre alla stessa ora, aspettare di digerire prima di coricarsi, evitare cene troppo pesanti, evitare di bere alcolici o assumere caffeina. Se però questi metodi non funzionano ci si dovrà per forza di cose rivolgere ai farmaci…
Gli ansiolitici sono dei farmaci molto usati in queste situazioni ma per casi di entità lieve si possono anche assumere farmaci con meno controindicazioni. Ansiolitici, sedativi e antidepressivi sono infatti più indicati per quelle persone che soffrono di insonnia cronica, anche legate a volte a disturbi psicologici che influiscono sulla vita quotidiana.
Questi sono proprio i farmaci con il rischio dell’effetto rimbalzo perciò devono essere assunti solamente sotto controllo medico e la loro assunzione deve essere interrotta gradualmente per evitare l’effetto citato. Alcuni farmaci del genere sono lo Zaleplon, lo Zolpidem, il Lorazepam e altre benzodiazepine quali il Flurazepam, la Difenidramina, l’Amitriptilina e la Gabapentina. Il Ramelteon invece è un antagonista della melatonina, che controlla l’alternarsi delle fasi del sonno, che stimola l’attività delle molecole normalmente attivate dalla melatonina stessa.
Il medico potrebbe prescrivere agonisti della dopamina, o narcotici o anticonvulsivanti nei casi in cui l’insonnia sia abbinata alla sindrome delle gambe senza riposo. Queste medicine si rivelano utili anche nei casi di sindrome dell’alimentazione notturna ma anche in casi di insonnia legata al disturbo bipolare. Infine si consiglia l’assunzione magnesio orotato se l’insonnia è causata da stress.