Oggi vogliamo parlare di un problema che affligge molte persone e che può addirittura essere invalidante in certi casi: l'iperidrosi.
Abbiamo già detto che sono gli uomini a sudare di più rispetto alle donne soprattutto durante le sedute di attività fisica, ma in certi casi la sudorazione risulta eccessiva anche senza compiere degli sforzi.
Questa eccessiva sudorazione si chiama iperidrosi; ma facciamo un passo indietro, cos’è la sudorazione e a cosa serve?
La sudorazione é un fenomeno fisiologico del nostro corpo atto a mantenere la temperatura corporea ad una temperatura stabile intorno ai 36 gradi e mezzo; durante il processo di evaporazione infatti la temperatura corporea viene abbassata e in una situazione di caldo eccessivo lo smaltimento di calore aiuta a proteggere il corpo.
Invece se la quantità di sudore prodotto dall’organismo supera le richieste di regolazione della temperatura corporea, si parla di iperidrosi, infatti in questo caso le ghiandole sudoripare sono eccessivamente reattive agli stimoli nervosi che ricevono dal cervello e che le inducono a produrre sudore, questo perchè la sudorazione è direttamente collegata al sistema nervoso centrale.
L’eccessiva sudorazione insorge di solito nella pubertà e prosegue tutta la vita, con una certa riduzione d’intensità secondo determinate condizioni psico-fisiologiche, spesso caratterizzate con attacchi di ansia.
L’iperidrosi è una malattia antisociale perchè rappresenta un forte impedimento per i rapporti interpersonali che viene vissuto come un handicap che fa vacillare l’autostima di chi ne soffre, sfociando addirittura in depressione.
Coloro che ne soffrono si trovano a convivere con la spiacevole sensazione di abiti bagnati e chiazzati, mani e piedi umidi, e in più con la consapevolezza di provocare nell’altro un certo senso di repulsione.