Sono moltissimi i bambini piccoli che hanno l’abitudine di fare pulizia dal naso e mangiare i propri prodotti, ossia le caccole. Si tratta di un comportamento molto diffuso nei bambini, e proprio per questo alcuni ricercatori hanno voluto studiarlo.
Secondo gli scienziati canadesi dell’Università di Saskatchewan, mangiarsi le caccole del naso sarebbe un modo per rafforzare il sistema immunitario, così da avere una migliore salute. La ricerca del biochimico professor Scott Napper sostiene che questo comportamento sia un metodo naturale automatico, per aumentare la protezione del proprio corpo.
Come spiegato dagli studiosi, la mucosa nasale intrappola germi, batteri e anche virus impedendogli di arrivare ai polmoni. Mangiando le caccole del naso l’esposizione a questi germi potrebbe aiutare nel creare l’immunità. Si tratterebbe in pratica di una sorta di vaccinazione naturale, perchè in questo modo si andrebbe ad insegnare al sistema immunitario a cosa è più probabile essere esposti.
Dunque secondo quanto rilevato dagli esperti, mangiare le proprie caccole potrebbe essere più salutare che soffiarle nei fazzoletti, infatti in quest’ultimo modo si andrebbe ad eliminare la possibilità di sviluppare anticorpi specifici. Anche se questa teoria del dottore Napper sia ancora alle fasi iniziali, ha già raccolto molti consensi tra i colleghi, tanto che si parla di approfondire l’argomento.
È già in previsione uno studio clinico, in cui sarà usata una molecola che potrebbe essere inserita nel naso di un gruppo di volontari. Metà dei volontari dovrà poi cibarsi delle proprie caccole e l’altra metà no, così da vedere se la molecola può causare danni o meno.