Come evitare colpi di sole e disidratazione
Arriva nel primo weekend di agosto la terza e ultima ondata di caldo dell’estate: si chiama Stige ed è un potente anticiclone africano che trasporta aria bollente e che farà impennare le temperature facendo sfiorare anche i 40 gradi in città come Bologna, Firenze, Roma o Napoli.
Sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare il Decalogo anti-caldo per poter affrontare al meglio le prossime giornate che si annunciano incandescenti, ma sono anche gli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma a lanciare via Ansa i consigli per la tutela della nostra salute.
Se a rischio sono soprattutto anziani e bambini, è bene evitare di uscire soprattutto nelle ore più calde (dalle ore 11 alle ore 18). Meglio consumare pasti leggeri ricchi e frutta e verdura e non appesantirsi, evitando alcol o bibite zuccherate anche per poter riposare meglio e favorire il sonno.
Ve bene utilizzare i condizionatori e i ventilatori, ma senza esagerare con gli sbalzi termici. Soprattutto in queste giornate è sconsigliato l’accesso ai parchi e alle aree verdi ai bambini, agli anziani, alle persone non autosufficienti o convalescenti, a rischio maggiore di colpi di sole.
In questi giorni è bene evitare l’attività fisica all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata: attenzione anche allo sport improvvisato. Se non si ha un’adeguata preparazione il rischio di cadute aumenta a causa della richiesta di uno sforzo maggiore.
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Attenzione alla disidratazione che causa difficoltà nell’addormentarsi, irrequietezza e nervosismo, ma anche fatica a concentrarsi. Bere sempre frequentemente consumando almeno un litro e mezzo di acqua a giorno e senza aspettare lo stimolo della sete, eventualità che si presenta soprattutto nel caso degli anziani.
E dalla Federazione Italiana associazione diritti animali e ambiente arrivano anche le indicazioni i consigli da seguire per un’estate serena anche per gli animali domestici: cani e gatti hanno bisogno di acqua e ombra, evitare passeggiate nelle ore più calde della giornata e non lasciare gli animali chiusi in auto anche solo per pochi minuti.
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