Secondo quanto scoperto da un recente studio effettuato dagli scienziati australiani dell’Università di Adelaide, i problemi alla vescica potrebbero stare ad indicare la presenza di malattie cardiache e diabete.
La nicturia è una condizione correlata alla sindrome della vescica iperattiva, che costringe gli uomini ad alzarsi di notte per urinare, anche diverse volte. Come spiegato dal professor Gary Wittert, a capo del Discipline of Medicine alla UA e Direttore dell’University’s Freemasons Foundation Centre for Men’s Health, la nicturia suggerisce la presenza della sindrome della vescica iperattiva. Gli esperti stanno iniziando a capire la più ampia rilevanza di questa condizione in relazione ad altri problemi di salute.
Va detto però che la nicturia è molto diffusa fra gli uomini di mezza età, così come la sindrome da vescica iperattiva. Nel nostro Paese ne sono colpite circa 3 milioni di persone, di entrambi i sessi. Il 20% dei maschi over 40 in Italia pare esserne affetto, così come circa il 33% degli over 70. Lo studio australiano però suggerisce che la nicturia possa avere a che fare anche con problemi diversi da quelli della prostata.
Come affermato dal dottor Sean Martin, autore principale dello studio, questi problemi urinari sono associati ad altre condizioni, come l’apnea del sonno, la depressione o l’ansia, e l’obesità. Tuttavia molti di questi problemi sono curabili o modificabili, come visto anche nello studio. L’importante è gestire in maniera corretta i problemi di fondo, infatti la nicturia e la sindrome della vescica iperattiva sono anche fattori di rischio per il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari, come sottolineato dal professor Wittert.