Ecco come scoprire a cosa si è intolleranti...
Esistono però dei sintomi molto indicativi di questo tipo di problemi, infatti nella maggior parte dei casi le intolleranze portano ad avere dei dolori addominali e del gonfiore. Soprattutto dopo aver mangiato si possono manifestare eventi di diarrea o stipsi.
Altri sintomi dati dalle intolleranze però possono essere pure stanchezza, flatulenza, alitosi, naso colante e occhiaie. Purtroppo tutti questi disturbi si possono scatenare improvvisamente, portando anche a diversi problemi nella vita di tutti i giorni.
La più diffusa fra le intolleranze è quella al lattosio infatti le persone crescendo perdono gli enzimi che favoriscono la digestione dello zucchero in questione; altre intolleranze molto diffuse sono quelle alle uova, alla soia ed al glutine. Per trovare da soli a quale alimento si è intolleranti è necessario effettuare la cosiddetta dieta ad eliminazione, andando cioè ad isolare di volta in volta i cibi che si crede possano dare problemi. L’alternativa è chiedere al proprio medico di fare dei test specifici sulle intolleranze.
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Per l’intolleranza al glutine esistono dei test del sangue, che possono stabilire se si è celiaci o meno, per l’intolleranza al lattosio esiste quello che viene chiamato Breath test. Con il Prick test invece le intolleranze vengono scoperte grazie alla risposta della pelle a degli allergeni. Purtroppo però questi test sono precisi solamente per diagnosticare le allergie, mentre per le intolleranze non esistono test che danno la certezza massima.