Il Consiglio Superiore di Sanità propone il divieto a scuole delle sigarette elettroniche
Saranno anche meno dannose delle classiche bionde, ma anche sulle sigarette elettroniche potrebbe presto abbattersi la scure delle restrizioni.
È il Consiglio Superiore di Sanità a proporre un deciso intervento del Governo sulle sigarette elettroniche che da qualche tempo a questa parte stanno spopolando e affollano ogni tipo di luogo anche pubblico in mano ai nuovi svapatori.
Fra le proposte la necessità di regolamentare la pubblicità (quasi ossessiva) delle sigarette elettroniche, di controllare la chiusura di ricarica che dovrebbe essere a sicurezza e a misura di bambino.
Particolarmente importante è il divieto di utilizzare le sigarette elettroniche a scuola, luogo primario di tutela dei minori. Il Moige ha commentato all’Ansa che questa scelta rappresenterebbe un altro passo concreto per la tutela dei giovani visto che vanno tutelati anche dalla sigaretta elettronica, considerata allo stesso livello della sigaretta tradizionale. Non ultima, la proposta di vietare le sigarette elettroniche nei luoghi pubblici, esattamente come accade per le classiche sigarette e come accade anche in Francia.
SIGARETTE ELETTRONICHE VIETATA LA VENDITA AI MINORI
Resta intanto confermato il divieto della vendita ai minori di18 delle sigarette elettroniche che contengono nicotina e l’obbligo delle prescrizioni nelle etichette, che devono contenere informazioni da fornire al cittadino.
Tra l’altro nonostante siano considerate innocue, gli esperti sconsigliano l’uso delle sigarette elettroniche in gravidanza o durante l’allattamento. Per il momento si tratta solo di proposte: spetterà eventualmente al Governo intervenire sulla regolamentazione in base ai suggerimenti giunti dal Consiglio Superiore di Sanità.
Anche il Codacons chiede di estendere il divieto delle sigarette elettroniche in tutti i luoghi pubblici qualora si tratti di un prodotto effettivamente dannoso per la salute.
RESTRIZIONI SULLE SIGARETTE ELETTRONICHE
Gli esperti intanto consigliano al Ministero di creare un tavolo permanente per poter discutere le iniziative informative legate ai potenziali pericoli legati all’uso delle sigarette elettroniche.
Sigarette elettroniche che continuano a spopolare: secondo un recente sondaggio condotto dalIstituto superiore di sanità insieme alla Doxa, solo oltre due italiani che hanno provato le sigarette elettroniche e oltre 500mila fumatori le utilizzano regolarmente, abbinandole il più delle volte alle sigarette tradizionali e soprattutto scegliendo liquido che contiene nicotina.