
Quindi queste sono delle sostanze che aumentano le capacità cognitive in chi le assume aumentando il rilascio di agenti neurochimici come neurotrasmettitori, ormoni ed enzimi e migliorano l’apporto di ossigeno verso il cervello.
Molte di queste sostanze nootrope si trovano all’interno di piante come erbe, fagioli, radici o cortecce e sono in vendita presso gli smart shop che le spacciano come naturali ed innocue.
L’Istituto Superiore della Sanità si è occupato di tali prodotti e ne ha individuati altri nuovi considerati droghe vere e proprie e sono: la brugmansia arborea, il datura stramonium, l’argemone mexicana, il piper methysticumla turnera aphrodisiacae la muira puama.
Poi ci sono le spezie o spice che in realtà sono un miscuglio di smart drugs sintetiche con gli stessi effetti della cannabis; il problema è che queste sostanze, anche se apparentemente sembrano legali perchè mascherate sotto altri nomi, in realtà possono essere molto pericolose e provocare gravi intossicazioni.
I sintomi più comuni sono nausea, vomito, palpitazioni, ansia, fino ad arrivare in alcuni casi a crisi epilettiche o sintomi da astinenza.
Si è riscontrata anche la vendita di ketamina, un’inalante che può provocare la morte perchè le sostanze vengono assorbite immediatamente dai polmoni e dal cervello, quindi bisogna fare molta attenzione a questi tipi di vendita primo perchè illegale e secondo perchè senza conoscerne i principi attivi e le controindicazioni si rischia la vita.