Alcuni sport sono molto indicati per tenere in forma anche il cervello.
In particolare alcuni sport più di altri riducono il rischio di demenza e di impedimento cognitivo lieve (mild cognitive impairment, MCI) mentre ne rallentano la progressione nei casi in cui questi disturbi siano già presenti nell’individuo.
Lo sport aerobico inoltre ha anche il risultato di migliorare l’umore di chi lo pratica, sempre secondo quanto rilevato dagli esperti della Mayo Clinic di Rochester (Stati Uniti), che hanno condotto questi studi. Si è giunti alla conclusione che qualsiasi sport che aumenta la capacità del cuore di pompare il sangue aiuta a mantenere giovane il cervello, proteggendo dalle classiche malattie date dall’invecchiamento.
Grandi benefici possono arrivare in questo senso dal nuoto, che è in grado di consentire lavoro aerobico ed inoltre non va a gravare sulle articolazioni. Anche la corsa fa molto bene in tal senso.
Altri sport che fanno svolgere lavoro aerobico sono per esempio il basket, il ciclismo, il calcio, l’hockey, il tennis, la pallanuoto e la maratona ma sono sport come il ping-pong, il badminton, il taekwondo, la scherma e la canoa a favorire la salute del cervello. Questi sport richiedono infatti molta concentrazione e capacità di coordinarsi fra diverse parti del corpo, perciò il cervello si allena a rimanere attivo e veloce così come i muscoli. Gli sport con la canoa in particolare allenano molto l’apparato cardiovascolare, portando ovvi benefici al cervello.