Dopo aver parlato di vitamina A, vitamina B e vitamina C, ora parleremo della vitamina D, che è fondamentale per la regolazione del calcio nell'organismo e aumenta il livello del sangue grazie all'aumento dell'assorbimento intestinale
La fonte esterna da cui maggiormente l’organismo umano trae vitamina D è il sole, ma può essere assunta anche grazie ad alcuni alimenti come uova, latte formaggio e burro; la vitamina D ha principalmente la funzione di stimolare l’assorbimento a livello intestinale di sostanze come calcio e fosforo che favoriscono l’indurimento delle ossa.
La vitamina D però non è necessaria assumerla tramite gli alimenti poichè è già sufficiente l’esposizione solare quotidiana, ma viene indicata per gli anziani che prendono meno sole.
Ricco di questa vitamina è l’olio di fegato di merluzzo e anche tutti i pesci grassi come il salmone, mentre le verdure che ne contengono sono quelle a foglia verde come gli asparagi, il prezzemolo, l’origano, la salvia, ma anche le patate e le carote.
Se manca la vitamina D nel nostro organismo, a causa di una mancanza di esposizione al sole, si presenta una diminuzione dei livelli sierici di calcio e fosforo che possono portare, se non curati, a dei seri problemi di rachitismo nei bambini e di osteomalacia nelle persone aulte, mentre può anche portare ad una generale debolezza muscolare, ad una possibile deformazione ossea e dolori di vario genere riscontrabili su tutto il corpo.