Gli asparagi aiutano a ridurre i livelli di zucchero nel sangue per chi soffre di diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2, noto anche come diabete dell’esordio tardivo, colpisce soprattutto a partire dalla mezza età, ma negli ultimi anni sembra interessare anche un numero crescente di giovani e adolescenti. Il motivo? Risiede soprattutto nello stile di vita, non sempre salutare e molto sedentario e nell’alimentazione ricca di cibi grassi. E proprio per contrastare di diabete di tipo 2 l’alimentazione diventa molto importante: in particolare sembra proprio che gli asparagi aiutino a controllare i livelli di zucchero nel sangue andando a favorire la produzione di insulina tenendo sotto controllo l’insulina.
La scoperta si deve a uno studio condotto dai ricercatori dell‘Università di Karachi, in Pakistan (pubblicata sul British Journal of Nutrition) che mette in evidenza il ruolo importante dell’estratto di asparagi e i suoi effetti anti-diabetici. I dati della ricerca dimostrano che il consumo di asparagi, anche in basse dosi, tende ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue.
Se assunti in alte quantità gli asparagi riescono poi ad incentivare il pancreas a produrre insulina che è l’ormone che aiuta ad assorbire il glucosio e che aiuta la tolleranza negli zuccheri. I ricercatori hanno portato avanti i loro test su un gruppo di topi diabetici per un totale di 28 giorni trattandoli con l’estratto di asparago e con un farmaco anti-diabete.
Ebbene il risultato è stato chiaro: l’estratto di asparagi ha contribuito ad abbassare notevolmente i livelli di glucosio nel sangue favorendo la produzione di insulina. Via libera dunque agli asparagi da consumare in tutti i modi, come contorno, come condimento per pasta e risotti o anche all’interno di una frittata: gli asparagi si confermano un alimento sano, necessario per la nostra alimentazione e dalle innegabili virtù dato che riescono a contrastare anche gli effetti dell’alcool.
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