Ecco i passi da seguire per donare il proprio sangue.
Non si può pensare di donare il sangue nei casi di comportamenti a rischio come per esempio uso di droghe, consumo eccessivo di alcool e pratica di sesso promiscuo e occasionale. In questi casi è meglio scordarsi di donare il sangue, per il bene di chi lo dovrà ricevere. Le donne invece non possono donare sangue durante il ciclo mestruale, la gravidanza e prima di un anno dopo il parto.
Tra una donazione ed un’altra deve passare poi un periodo di almeno 90 giorni, il numero di donazioni massime in un anno per gli uomini è di 4, che scende a 2 per le donne. Per diventare donatori di sangue bisogna recarsi presso una sede AVIS, l’Associazione Volontari Italiani Sangue oppure rivolgersi al servizio trasfusionale della struttura sanitaria della propria città.
Per diventare a tutti gli effetti dei donatori di sangue ci sono alcuni passi de seguire: bisogna fare una visita preliminare e sostenere un colloquio con il medico, quindi viene effettuato il primo prelievo che servirà per analizzare il sangue ed escludere malattie o anomalie che potrebbero portare ad infezioni o rischi di vario tipo. Se il sangue viene dichiarato idoneo il soggetto può diventare un donatore a tutti gli effetti, con la prima donazione di sangue che di solito viene effettuata di mattino a digiuno.