Il sistema cardiocircolatorio e, in particolare, proprio il centro di codesto sistema trarrebbero enormi benefici dall'ottimismo e dalla felicità che non dovrebbero davvero mai mancare nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
► MISURARE LA PRESSIONE SU ENTRAMBE LE BRACCIA PER INDIVIDUARE MALATTIE CARDIACHE
A dimostrare la correlazione tra buonumore (che, secondo gli esperti, dovrebbe effettivamente trattarsi di un vero e proprio stato di serenità e di positività e non già, come si potrebbe immaginare, della semplice assenza di sensazioni, pensieri ed emozioni negative) e salute cardiovascolare sarebbe stato un team di ricercatori statunitensi, facenti riferimento alla Facoltà di Medicina dell’Università di Harvard, guidati dai cardiologi Julia Boehm e Laura Kubzansky.
► RIDOTTO DEL 50% IN 10 ANNI IL NUMERO DI DECESSI PER INFARTO
In realtà, come avrebbero immediatamente tenuto a precisare Boehm e Kubzansky, al termine della propria revisione sistematica (grazie alla quale sarebbero stati messi a confronto i dati ed i risultati degli oltre 200 studi condotti sino ad oggi sul delicato argomento), dalle colonne della rivista scientifica Psychological Bulletin, vi sarebbe una chiara correlazione tra stato d’animo e stile di vita e, in secondo luogo, come ormai da diversi anni definitivamente appurato, tra stile di vita e salute cardiaca.
► I CIBI FRITTI NON CAUSANO DANNO AL CUORE
Chi è ottimista, dunque, effettuerebbe più sport e si nutrirebbe in modo decisamente più sano rispetto a quanti sarebbe soliti affrontare la giornata con pessimismo che, in definitiva, si lascerebbero andare ai più dannosi vizi quali quelli della sedentarietà, del fumo o dell’alcol.